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I roghi nella contea di Los Angeles I roghi nella contea di Los Angeles

Il Papa prega per le vittime degli incendi a Los Angeles

Dopo l'Angelus, Francesco ricorda quanti nella contea americana sono alle prese con i roghi: qui il bilancio dei morti è salito a undici. Il Pontefice continua a invocare la pace per le aree in conflitto e ricorda l'impegno apostolico, anche per la riconciliazione, di don Giovanni Merlini, beatificato oggi. E con gioia rivolge ancora un pensiero ai neonati battezzati in Sistina: tutte le giovani coppie, accolgano il dono dei figli

Antonella Palermo - Città del Vaticano

Attento alla cronaca internazionale, negli appelli dopo la preghiera mariana, il Papa esordisce rivolgendo il pensiero agli abitanti dell'ovest degli Stati Uniti che stanno vivendo il dramma della fuga per i roghi devastanti: 

Sono vicino agli abitanti della Contea di Los Angeles, California, dove nei giorni scorsi sono divampati incendi devastanti. Prego per tutti voi.

Secondo l'ufficio del coroner, undici corpi sono stati trovati finora nell'area devastata dall'incendio di Eaton, vicino alla città di Altadena, e cinque persone sono morte nell'incendio di Palisades, nel quartiere di lusso di Pacific Palisades. Anche dal Messico sono arrivati aiuti di vigili del fuoco per aiutare a combattere i roghi mortali. 

LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL'ANGELUS

Accogliere la vita

Papa Francesco recita l'Angelus dal Palazzo apostolico dopo aver presieduto il rito del Battesimo impartito a 21 figli di dipendenti della Santa Sede e della Guardia Svizzera in Cappella Sistina. Ricorda la celebrazione con gioia e invita a pregare per loro e per le loro famiglie. E condivide una richiesta al Padre:

Per tutte le giovani coppie, che abbiano la gioia di accogliere il dono dei figli e di portarli al Battesimo. 

L'invocazione della pace per intercessione del beato Merlini

Gli scenari di guerra continuano a mietere morti e distruzione. In Ucraina l'esercito russo ha rivendicato la responsabilità della conquista di due località sulla linea del fronte orientale, nella regione di Donetsk. A Gaza, Hamas aggiornato il bilancio dei morti totali palestinesi nella Striscia dal 7 ottobre 2023 a 46.565, dopo l'aggiunta di 28 vittime nelle ultime 24 ore. I feriti sono ormai ben oltre centomila. Addolorato e costantemente preoccupato, Francesco fonde l'opera per la pace portata avanti nell'800 dal sacerdote Giovanni Merlini, beatificato oggi nella basilica lateranense, con l'auspicio per la pace, anche attraverso il nuovo beato. "Non dimentichiamo - ribadisce - che la guerra sempre è una sconfitta".

Dedito alle missioni al popolo, fu consigliere prudente di tante anime e messaggero di pace. Invochiamo anche la sua intercessione mentre preghiamo per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel mondo intero. Un applauso al nuovo Beato!

La beatificazione alla basilica lateranense

È stato il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a presiedere il rito nella basilica papale di San Giovanni in Laterano. Merlini fu missionario che, al fianco di san Gaspare Del Bufalo, ha operato senza risparmio per la Riforma dei popoli e la cultura del clero, promuovendo la predicazione missionaria in oltre duecento borghi, villaggi e paesi. "Pur avendo contatti con i grandi ha sempre preferito i piccoli, ricorda la postulatrice della causa, Suor Nicla Spezzati, che ne mette in luce le qualità di intelligenza di fede, mitezza ed equità. Si è fatto vicino agli uomini della montagna, i briganti, che, dal primo trentennio dell’800, insanguinavano le terre pontificie. Li invitava "con onestà e delicatezza alla conversione della vita e, entrando nel cuore della grave lacerazione sociale", si faceva mediatore, anche in situazioni estreme, con soluzioni di pacificazione.

Alcuni fedeli in San Pietro
Alcuni fedeli in San Pietro

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12 gennaio 2025, 12:30