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Il coro della Cappella Sistina Il coro della Cappella Sistina 

Giubileo dei cori e delle corali, attesi a Roma 35 mila pellegrini

Da 117 Paesi coristi professionisti e non si apprestano ad arrivare in Vaticano per i riti giubilari: sabato 22 l'udienza con il Papa e il passaggio alle Porte Sante, poi l'animazione delle Messe vespertine in più di 90 chiese di Roma. Domenica mattina la celebrazione eucaristica presieduta da Leone XIV in piazza San Pietro e nel pomeriggio i concerti "Una sola voce nei secoli" in quattro chiese del centro storico della capitale

Vatican News

Sono iscritti circa 35 mila pellegrini provenienti da 117 Paesi. Sono i membri dei cori professionisti, di quelli diocesani, parrocchiali e amatoriali, che prenderanno parte all’evento giubilare che inizierà sabato 22 novembre, alle 10, con l’udienza giubilare del del Papa in piazza San Pietro, al termine della quale ci sarà la possibilità di attraversare la Porta Santa della Basilica Vaticana. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, sono previsti pellegrinaggi alle Porte Sante di San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore, con la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione nelle chiese giubilari. Dalle 17 fino alle 19.30, oltre un centinaio di questi cori animeranno le Messe vespertine in più di 90 chiese di Roma.

Il concerto "una sola voce nei secoli"

Domenica 23 novembre, alle ore 10.30, i pellegrini parteciperanno alla Messa presieduta da Leone XIV in piazza San Pietro. Per il pomeriggio, il Dicastero per l’Evangelizzazione ha organizzato un concerto, sulla scia dei concerti giubilari Armonie di speranza, dal titolo Una sola voce nei secoli. Questa iniziativa, che si sviluppa nel contesto della rassegna culturale Il Giubileo è cultura, si costituisce di un percorso liturgico-musicale che presenta, in forma di pellegrinaggio artistico, la ricchezza e la pluralità delle forme corali nate all’interno della tradizione sacra occidentale. La proposta si fonda sull’idea che il canto corale non sia semplicemente esecuzione estetica, ma linguaggio capace di esprimere, in stile e timbro differenti, la stessa fede della Chiesa lungo i secoli.

Esibizioni corali in quattro chiese del centro storico

Dalle 16 di domenica, quattro chiese del centro storico di Roma accoglieranno altrettanti momenti musicali, ognuno dedicato a una differente stagione della coralità liturgica. Si parte da Santa Maria in Campo Marzio, alle 16, con il coro dell’Accademia Lirica Beniamino Gigli, che eseguirà brani di Palestrina, Croce, De Victoria, De Prez, Duruflè. Alle 17.00 lo stesso coro si esibirà a Sant’Agnese in Agone, aggiungendo l’esecuzione di brani di Praetorius, Tartini e Bruckner. A seguire, alle 18, il coro dell’Istituto Giovanni Battista Lulli eseguirà brani di Delalande e Brossard a San Luigi dei Francesi, e poi si sposterà a San Salvatore in Lauro, dove alle 19.00 eseguirà brani di Charpentier e Dumont.

Il cammino sarà dunque sia fisico sia spirituale: dalla purezza contrappuntistica rinascimentale alla solennità barocca, fino alle atmosfere più intime e contemplative dell’età moderna, mostrando come il canto abbia assunto, nel tempo, caratteri tecnici e linguistici differenti pur rimanendo voce della spiritualità. 

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20 novembre 2025, 14:13