In tutta l'America Latina uno speciale per i cinque anni della Statio Orbis del Papa
Vatican News
Il 27 marzo 2020 il mondo era fermo. In quello scenario, l’immagine di Papa Francesco, solo in una piazza San Pietro deserta e sotto la pioggia, mentre pregava per il mondo colpito dalla pandemia da Covid-19, è rimasta impressa nella memoria di milioni di persone. Per celebrare l’anniversario, il portale argentino “Infobae en Vivo” trasmetterà in tutta l'America Latina, domani alle 17 (ora locale), il programma “Giornata della speranza: 5 anni dopo la Statio Orbis di Papa Francesco”. Alla trasmissione parteciperanno figure di spicco della Chiesa, della magistratura, del giornalismo e del mondo accademico latinoamericano e del resto del mondo, per condividere riflessioni su quello storico avvenimento e sull’impatto di Papa Francesco nel mondo di oggi.
Le realtà a sostegno della "Giornata della speranza"
La "Giornata della speranza" è nata in America Latina nel 2022 come iniziativa dell’Istituto per il Dialogo globale e la Cultura dell’incontro, insieme al Consiglio episcopale latino-americano (Celam), della Conferenza ecclesiale dell'Amazzonia (Ceama), della Rete ecclesiale panamazzonica (Repam), della Confederazione interamericana di Educazione cattolica (Ciec), della Confederazione dei religiosi e delle religiose dell’America Latina e dei Caraibi (Clar), della Caritas dell’America Latina e dei Caraibi, della Conferenza Episcopale Argentina (Cea), e con il sostegno del Dicastero per la Comunicazione (Dpc).
I relatori invitati alla trasmissione
Tra i relatori invitati, in presenza o in collegamento, i cardinali gesuiti Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; e Pedro Barreto Jimeno, presidente della Repam; il prefetto e il segretario del Dpc, rispettivamente Paolo Ruffini e monsignor Lucio Ruiz. Prenderanno parte al dialogo anche i vescovi Raúl Pizarro Travers, segretario generale della Cea, e Lizardo Estrada Herrera, segretario generale del Celam, con monsignor Pedro Brassesco, segretario generale aggiunto dello stesso organismo; Ricardo Lorenzetti, giudice della Corte Suprema di Giustizia argentina; Austen Ivereigh, scrittore e biografo di Papa Francesco; padre Daniel Groody, della Congregazione di Santa Croce, esperto di migrazioni e vicepresidente dell’Università di Notre Dame; e Gabriella Sacco, direttrice dell’Istituto per il Dialogo Globale e la Cultura dell’Incontro. Inoltre è previsto un collegamento con i giornalisti Massimiliano Menichetti, vice direttore editoriale dei media vaticani, e Paula Guardia Bourdin, di «Infobae». La trasmissione mostrerà frammenti esclusivi delle riprese della “Statio Orbis” e culminerà l’invito al pubblico a continuare a celebrare, ogni 27 marzo, quel gesto di unità e di speranza.
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