Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
 SinodoAmazonico. L’Amazzonia in Aula con il Papa SinodoAmazonico. L’Amazzonia in Aula con il Papa 

#SinodoAmazonico. Resi noti i membri del Consiglio post-sinodale

Sono 16 i membri che costituiscono il Consiglio post-sinodale per la Regione Panamazzonica con il compito di attuare le indicazioni dell’Assemblea dei vescovi dell'ottobre scorso

Isabella Piro – Città del Vaticano

La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto oggi i nomi dei 16 membri che costituiscono il Consiglio post-sinodale del Sinodo speciale per la Regione Panamazzonica, al quale spetta il compito di procedere all’attuazione delle indicazioni dell’Assemblea dei vescovi. Tredici di essi sono stati eletti a maggioranza assoluta durante la 15.ma Congregazione generale del Sinodo amazzonico, svoltasi il 25 ottobre scorso.

Tre membri di nomina pontificia

Gli altri tre invece sono di nomina pontificia e rappresentano specificatamente i popoli indigeni. Si tratta di: Suor Laura Vicuña Pereira Manso, C.F., agente di pastorale presso il popolo Karipuna in Brasile; la Signora Patricia Gualinga, leader indigena nella difesa dei diritti umani delle comunità Kichwa di Sarayaku in Ecuador, e il Signor Delio Siticonatzi Camaiteri, membro del popolo Ashaninca, gruppo etnico amazzonico in Perù. Da ricordare che, prima d’ora, religiosi e laici non avevano mai fatto parte di un Consiglio post-sinodale.

Tredici membri eletti

Quanto ai 13 membri eletti, essi rappresentano i Paesi principali che costituiscono la Regione panamazzonica: 4 provengono dal Brasile (il Cardinale Cláudio Hummes, arcivescovo emerito di São Paulo, presidente della Commissione per l’Amazzonia della Conferenza episcopale brasiliana e  presidente della Rete ecclesiale panamazzonica - Repam; e i Monsignori Alberto Taveira Corrêa, arcivescovo di Belém do Parà; Roque Paloschi, arcivescovo di Porto Velho, e Erwin Kräutler, prelato emerito di Xingu); 2 dalla Bolivia (i Monsignori Ricardo Ernesto Centellas Guzmán, vescovo di Potosí e presidente della Conferenza episcopale, e Eugenio Coter, vicario apostolico di Pando); 2 dalla Colombia (i Monsignori Joaquín Humberto Pinzón Güiza, vicario apostolico di Puerto Leguízamo-Solano, e Joselito Carreño Quiñónez, vicario apostolico di Inírida); 2 dal Perù (il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo e vicepresidente della Repam, e Monsignor David Martínez De Aguirre Guinea, vicario apostolico di Puerto Maldonado); 1 dalla Guayana Francese (Monsignor Emmanuel Lafont, vescovo di Cayenne); 1 dal Venezuela (Monsingor Jonny Eduardo Reyes Sequera, vicario apostolico di Puerto Ayacucho) e 1 dall’Ecuador (Monsignor Rafael Cob García, vicario apostolico di Puyo).

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

23 novembre 2019, 12:01
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930