Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
Il Mondo alla Radio

Udienza generale del 24 novembre 2021

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Nei Vangeli, afferma il Papa all'udienza generale in Aula Paolo VI, la figura di San Giuseppe è apparentemente marginale e discreta, ma rappresenta un tassello centrale nella storia della salvezza. "Se ci pensiamo - prosegue - le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni, solitamente dimenticate, che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste […]. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e con gesti quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti". Il mondo, afferma ancora il Papa, ha bisogno di questi uomini e di queste donne.

Giuseppe è stato il custode di Gesù e di Maria e per questo è anche il custode della Chiesa e il Papa osserva: "Giuseppe, con la sua vita, sembra volerci dire che siamo chiamati sempre a sentirci custodi dei nostri fratelli, custodi di chi ci è messo accanto, di chi il Signore ci affida attraverso le circostanze della vita". La storia di San Giuseppe - dice ancora Francesco – ci dice anche "l’importanza dei legami umani". Senza di essi, tante persone si sentono sole e per loro in particolare, il Papa rivolge una preghiera perché nello Sposo di Maria trovino “un alleato, un amico e un sostegno".

24 novembre 2021
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930