Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
ZOOM - Novità, interviste ed eventi dal mondo della musica
Programmi Podcast
 Padre Romanelli e i parrocchiani della Sacra Famiglia di Gaza in un video inviato al Papa (© Latin Parish of Gaza) Padre Romanelli e i parrocchiani della Sacra Famiglia di Gaza in un video inviato al Papa (© Latin Parish of Gaza)

Il video al Papa dalla parrocchia di Gaza: “Tutto il mondo prega per lei”

Il parroco della Sacra Famiglia, padre Romanelli, insieme ad un gruppo di suore, bambini e parrocchiani ha inviato un video al Pontefice, ricoverato al Gemelli, per assicurare la loro gratitudine, vicinanza e preghiera. Francesco ieri, come riferito dalla Sala Stampa vaticana, ha richiamato per ringraziarli

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

“Caro Santo Padre, qui da Gaza siamo quelli che stavano alla Messa di oggi. Fa molto, molto freddo, però vogliamo manifestarle la nostra gratitudine, la nostra vicinanza, la nostra preghiera. Tutto il mondo sta pregando per lei ed è molto riconoscente, e tutti desideriamo la sua salute”.

Vicinanza al Papa

Infagottati in giubbotti e sciarponi, in fila davanti all’altare sotto l’affresco della Sacra Famiglia che dà il nome alla chiesa, i parrocchiani di Gaza hanno mandato l’altro ieri un video di meno di 40 secondi al Papa per augurargli la pronta guarigione e assicurargli la loro preghiera in questo tempo difficile del ricovero al Gemelli.

Come potevano, d’altronde, il parroco Gabriel Romanelli e il suo popolo, rifugiato tra parrocchia e collegio, non stare vicino a quel Papa che dallo scoppio della guerra, senza mai mancare un appuntamento, ha telefonato ogni sera alle 19? Video-chiamate di meno di un minuto per informarsi sulla salute, sulle condizioni di vita, su cosa avessero mangiato quel giorno, per scherzare coi bambini e inviare la sua benedizione, a volte pure in arabo.

"Le auguriamo buona salute"

“Grazie tante, le auguriamo una buona salute, preghiamo per lei tutto il tempo”, si sente dire nel filmato da un uomo, anziano, di Gaza. Accanto a lui donne, bambini, suore Missionarie della Carità. Tutti insieme concludono in coro: “Dio la benedica tutto il tempo. Shukran, shukran!”.

Appuntamento fisso

Anche dalla sua stanza del Gemelli, Francesco nei primi giorni del ricovero ha chiamato il parroco e il suo vice, padre Yusuf Asad, entrambi sacerdoti del Verbo Incarnato. Nei primi due giorni della degenza – nonostante le difficoltà di salute e un black out in tutta Gaza City – sono state addirittura due le video-call che il Papa ha effettuato tramite lo smartphone di uno dei pochi collaboratori ammessi al decimo piano. Negli ultimi giorni il Pontefice, a motivo anche dell’aggravamento delle sue condizioni – che, riferiva ieri il bollettino vaticano serale, hanno mostrato un “lieve miglioramento” – non era riuscito a mantenere l’impegno con gli amici gazawi. L’ha fatto ieri, come riferito dalla Sala Stampa vaticana, telefonando in serata alla Sacra Famiglia. E proprio per ringraziare del video ricevuto.

Padre Romanelli e i parrocchiani di Gaza inviano un video al Papa
Padre Romanelli e i parrocchiani di Gaza inviano un video al Papa

"Una chiamata benedetta" 

"Una chiamata benedetta", la definisce padre Romanelli in un video diffuso tramite canali social. "Come ha fatto quotidianamente fin dall’inizio di questa terribile guerra, ieri Papa Francesco ci ha chiamato ancora una volta per esprimerci la sua vicinanza, per pregare per noi e per darci la sua benedizione", dice il sacerdote nel filmato. "Come parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, che appartiene al Patriarcato latino di Gerusalemme, siamo lieti e commossi nell' ascoltare la sua voce. Ci dà tanto conforto. È una grande gioia, anche in mezzo a tante prove, il fatto di sapere che, nonostante il suo delicato stato di salute, il Santo Padre continui a pensare e a pregare per tutti e per la Pace a Gaza e, allo stesso tempo, continui anche a ringraziarci, per le nostre costanti preghiere". Romanelli assicura di seguire gli aggiornamenti sulla salute del Papa dai canali ufficiali della Santa Sede, infine ribadisce l'invito a pregare "per la fine di questa guerra e per la Pace per tutta la Terra Santa e per tutto il Medio Oriente".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

25 febbraio 2025, 13:50
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930