Il dolore del Papa per l'attentato in una scuola in Svezia
Vatican News
Il Papa è “profondamente rattristato” per l’attacco armato avvenuto in una scuola per adulti ad Örebro, in Svezia, ieri 4 febbraio e che ha causato 11 morti. In un telegramma a firma del cardinale segretario di stato, Pietro Parolin, e indirizzato al primo ministro svedese, Ulf Kristersson, il Pontefice assicura la sua "vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da questo incidente traumatico”, che le autorità svedesi hanno definito come la peggiore sparatoria di massa del Paese. Francesco “offre le sue preghiere per il riposo delle anime dei defunti, per la consolazione dei loro familiari e amici in lutto, e per una rapida guarigione dei feriti”. "In questo momento difficile per la nazione", si legge ancora nel messaggio, il Papa "invoca per il popolo svedese i doni di unità e pace da parte di Dio onnipotente".
L'attentato
L'attentato è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando un 35enne ha aperto il fuoco in un campus che ospita centri di formazioni per adulti causando la morte di 11 persone e il ferimento di altre 15. Nell’attacco è morto anche l’autore del reato, le cui motivazioni sono ancora sconosciute ma le autorità escludono per il momento ragioni ideologiche.
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