Il segretario di Stato Rubio e l'inviato speciale Witkoff a colloquio con la delegazione ucraiana, a Miami Il segretario di Stato Rubio e l'inviato speciale Witkoff a colloquio con la delegazione ucraiana, a Miami  (Eva Marie Uzcategui)

Terza giornata di negoziati tra Usa e Ucraina, mentre proseguono i raid russi

Mosca ha lanciato nella notte l’ennesimo massiccio attacco con droni e missili contro l'Ucraina. Sono state udite esplosioni a Kyiv, Fastiv, Dnipro. Almeno tre i feriti segnalati. Intanto, sul fronte diplomatico, si continua a lavorare sul piano di pace proposto dagli Usa

Marco Guerra – Città del Vaticano

I bombardamenti russi di questa notte hanno causato danni a diverse infrastrutture civili ucraine, fra cui una linea ferroviaria. Sono state udite esplosioni a Kyiv, Fastiv, Dnipro e l'aeronautica militare ucraina ha riferito di missili da crociera diretti verso le regioni di Sumy, Chernihiv, Poltava e Cherkasy. Il bilancio delle vittime è di tre feriti.

Progressi sulle garanzie di sicurezza

La nuova ondata di attacchi arriva a poche ore dall’apertura del terzo giorno di trattative in corso a Miami tra la delegazione statunitense e quella del governo ucraino. Rappresentati dell’amministrazione americana riferiscono che sono stati fatti progressi sul tema delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina che, stando al piano di pace in 28 punti proposto da Trump e presentato le scorse settimane, ricalcherebbero l’articolo 5 della Nato. In una nota entrambe le delegazioni sottolineano che serve un impegno della Russia sulla de-escalation.

Umerov: importante mantenere indipendeza

Sempre in questa cornice il segretario del Consiglio per la sicurezza dell'Ucraina, Umerov, ha ribadito che la priorità è ottenere un accordo che protegga l’indipendenza e la sovranità. "Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno anche concordato il quadro degli accordi di sicurezza e discusso le capacità di deterrenza necessarie per sostenere una pace duratura - spiega lo stesso Umerov su X -. Entrambe le parti hanno convenuto che un reale progresso verso qualsiasi accordo dipende dalla disponibilità della Russia a dimostrare un serio impegno per la pace a lungo termine".

L’Ue tratta sugli asset congelati

Da parte russa fanno sapere che l’incontro del 2 dicembre tra il presidente Putin e l’inviato americano Witkoff è stato costruttivo. Infine l’Europa continua a discutere sulla proposta di utilizzo degli asset russi congelati. A margine di un incontro con il cancelliere tedesco Merz, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha esortato tutti gli Stati membri a condividere lo stesso livello di rischio.

 

 

 

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06 dicembre 2025, 09:00