Bombardamenti israeliani sullo Yemen, colpito il porto di Ras Isa
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Decine di caccia israeliani hanno attaccato nella notte le province yemenite di Sanaa, Hodeida e Amran. Oltre 50 le bombe sganciate, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa iraniana Irna, su infrastrutture e depositi militari degli Houthi. I raid sono stati duramente condannati dall’Iran che li ha definiti una "violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite".
L’offensiva sulla Striscia
Ma Israele non ferma anche gli attacchi su Gaza: ieri un bombardamento sul campo profughi di Nuseirat ha ucciso un numero imprecisato di palestinesi fra cui un giornalista. Colpito anche il sud del Libano dove l’esercito israeliano ha preso di mira alcune basi Hezbollah, provocando almeno 5 vittime.
Il focus sul Medioriente
La necessità di restituire stabiità all'intera regione e raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza sono stati i temi al centro di un colloquio fra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken e il ministro degli Esteri dell’Oman, Sayyid Badr Albusaidi. Tra i capitoli affrontati nell'incontro il raggiungimento di una tregua a Gaza che “garantisca il rilascio di tutti gli ostaggi e incrementi l'assistenza umanitaria", e "le continue minacce degli Houthi alla sicurezza regionale e internazionale".
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