Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
Radio Vaticana con voi
Programmi Podcast

Michelangelo oltre il visibile. Il Mosè per ciechi e ipovedenti

Toccare con mano la barba, gli zigomi e l'espressione accigliata del Mosè di Michelangelo. Presso la Tomba di Giulio II nella Basilica romana di San Pietro in Vincoli è stato allestito un percorso visivo tattile rivolto a ciechi e ipovedenti curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma, nell'ambito dell'Anno del Patrimonio Culturale Europeo 2018

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

La Tomba di Giulio II, uno tra i progetti più ambiziosi di Michelangelo Buonarroti è da oggi accessibile ai ciechi e agli ipovedenti nella chiesa romana di san Pietro in Vincoli. Inserito nelle iniziative della Soprintendenza Speciale di Roma per rendere fruibile a tutti il patrimonio artistico, il progetto è parte delle iniziative dell’Anno del Patrimonio Culturale Europeo 2018. L’obbiettivo è che tutti, nessuno escluso, possano godere della bellezza di un capolavoro, per la cui realizzazione il genio di Caprese impiegò circa 40 anni, dal 1505 al 1543.

Michelangelo e la travagliata realizzazione della tomba di Giulio II

Ciò che vediamo oggi è il frutto di un ridimensionamento dell’idea iniziale del Maestro, la cui opera, inizialmente pensata per la Basilica di San Pietro, dopo lunghe vicende e dissidi con committente, il Papa Giuliano Della Rovere e con i suoi eredi, venne collocata a San Pietro in Vincoli, ritenuta “minore”. Delle oltre 40 statue previste, ne vennero eseguite 7, solo 3 direttamente dallo scalpello di Michelangelo: tra queste il vigoroso Mosè, scolpito tra il 1513 e il 15, è rappresentato seduto e con la testa barbuta rivolta a sinistra. Il realismo della scultura è tale che un aneddoto racconta che lo stesso Michelangelo terminata l’opera, colpendone il ginocchio con il martello abbia esclamato: “Perché non parli?”.

Un percorso visivo tattile

Protetta da una piccola cancellata per motivi di conservazione e sicurezza, la tomba di grandi dimensioni era finora impossibile da visitare per persone con disabilità visiva. Al fine di venire incontro a questa esigenza, grazie alla collaborazione del Museo Tattile Omero di Ancora e dell’Università Sapienza di Roma, la Soprintendenza di Roma ha realizzato un percorso visivo-tattile composto da plastici e modelli in scala, abbinati a pannelli esplicativi e ad un codice QR che rende disponibili contenuti audio. Le riproduzioni plastiche sono in resina, materiale in gradi di produrre oggetti resistenti e gradevoli alla vista, e pensate per un utilizzo non solo tattile per ciechi e ipovedenti, ma volto a coinvolgere ogni tipo di visitatore.

La tecnologie avanzata per far vedere e toccare Michelangelo

Ha curato l’ideazione e la progettazione dell’allestimento un team di professionisti nel settore dell’accessibilità museale che, servendosi delle tecnologie più avanzate e nel solco delle buone prassi della museografia accessibile, hanno dato forma ad un percorso dal generale al particolare suddiviso in due parti: la prima caratterizzata da supporti esplicativi, pannelli con testi e planimetrie per orientarsi spazialmente nella Basilica, comprendere forme e dimensioni degli ambienti e conoscere la storia del luogo. La seconda dedicata ad un focus sul monumento michelangiolesco e in particolare alla statua del Mosè. Il visitatore può toccare tre modelli in scala: il plastico della tomba, la statua del Profeta biblico e il particolare del suo volto. I supporti in 3D sono stati realizzati con una tecnica di rilievo chiamata fotogrammetria e grazie allo studio di oltre 1500 fotografie digitali. Quello di San Pietro in Vincoli è solo l’ultimo di una serie di progetti curati dalla Soprintendenza Speciale di Roma per favorire l’accessibilità nei luoghi della cultura attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e la creazione di percorsi di facile percorribilità e supporti rivolti alla accessibilità sensoriale. 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

18 dicembre 2018, 17:51
<Prec
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930    
Succ>
Maggio 2025
LunMarMerGioVenSabDom
   1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031