"Il coraggio di scegliere": in viaggio con Sant’Agostino tra fede, libertà e inquietudine

Vatican News

“Quando si è posti dinanzi a un aut aut, decidere è davvero difficile”. In certe situazioni si hanno davanti “solo due alternative difficili: il male minore o il massimo bene possibile”. In questi casi sono messi alla prova “la nostra libertà e il nostro discernimento”. È lungo questa direttrice che si snoda il libro di don Davide Banzato dal titolo “Il coraggio di scegliere. Il mio viaggio con sant’Agostino” e pubblicato da Piemme.

Il coraggio di scegliere

Al centro del volume - arricchito da riferimenti culturali, letterari e cinematografici - c’è dunque il tema della scelta: si tratta di comprendere “cosa sia davvero importante per noi, quali sono i nostri valori fondamentali”. Attraverso la figura di sant’Agostino, don Davide Banzato guida il lettore nei grandi bivi della vita: il confronto con la paura, il desiderio di felicità, la ricerca della verità. Per quanto Agostino sia un santo, un Padre e Dottore della Chiesa, ha vissuto tanti anni - si ricorda nel libro - “senza il dono della fede, cercando la fama, girando il mondo, dedito alla sfrenatezza”. Un uomo, dunque, consapevole di essere diviso “tra le bassezze del mondo e le grandi aspirazioni del cuore”.

Le scelte di Sant’Agostino

Il santo di Ippona “ha avuto il coraggio di scegliere”. L’articolato percorso di vita lo ha portato a raggiungere “una libertà interiore autentica”, imparando “ad essere fedele a sé stesso”. La sua esistenza, che non è stata lineare, aiuta a comprendere che “la vita e il mondo, così come l’esistenza di ciascuno” non sono divisibili in modo netto tra bianco e nero. Sono sempre attraversati “da un arcobaleno di colori, con molte gradazioni di grigio”.

Il cammino di don Davide

Nel libro don Davide Banzato pone la sua vita in dialogo con quella del santo di Ippona. “Mi ritrovo profondamente - scrive - nella lotta contro l’ego e le passioni che ha vissuto sant’Agostino”. Una frase di questo padre della Chiesa si intreccia, in particolare, con la sua esperienza personale: “Temo il Signore che passa e non ritorna”. (Commento al Vangelo di Giovanni, Trattato 35, 9). “In tanti momenti - scrive - ho indietreggiato di fronte ad appuntamenti importanti, a causa della mancanza di coraggio”. “Altre volte invece, quando sono riuscito a esserci e a prendere la strada giusta, ho raggiunto traguardi impensabili e, soprattutto, ho vissuto esperienze uniche che hanno segnato svolte fondamentali per il mio essere e per il mio cammino”.

La ricerca della verità

Quello di scegliere è un passo che può portare ad una autentica libertà attraverso il discernimento. La scelta richiede coraggio, porta ad affrontare le proprie paure ed è una fatica interiore. “Dobbiamo abituarci all’idea - ha scritto Ernst Hmingway - che ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica”. E in questa un’epoca segnata da incertezze e smarrimenti, Sant’Agostino - si legge infine nel libro di don Davide Banzato - “si rivela una guida attuale per chiunque sia alla ricerca della verità e di un senso profondo dell’esistenza”.