Misericordie d'Italia, oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari diretti a Gaza
Vatican News
È partita mercoledì 15 gennaio dal porto di Monfalcone, Friuli Venezia Giulia, la nave che convoglierà fino a Cipro gli aiuti umanitari risultanti dalla grande raccolta solidale di fine anno 2024 organizzata da Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e destinati – grazie alla collaborazione con il Ministero della Difesa - Comando Operativo di Vertice Interforze – alla popolazione di Gaza martoriata dalla guerra. Il punto di ammassamento degli aiuti era stato fissato a Livorno, dove l’Esercito ha messo a disposizione 10 container per caricare tutto il materiale raccolto entro lunedì 13 gennaio, da trasferire con camion militari al punto d’imbarco di Monfalcone, per essere stivato sulla nave diretta a Cipro. Il materiale componente l’invio, che ammonta a 101 pallet per un totale di oltre 50 tonnellate, proviene da: Unicoop Firenze – cui va un particolare ringraziamento per la capillare raccolta in tanti punti vendita della regione Toscana – così come alla Fondazione Rava (Farmacia per i Bambini), Molino Batignani, Molino Parri, Panificio La Nave di Mario Vanni, Maka distribuzioni e altre importanti realtà aziendali alcune delle quali hanno inteso rimanere anonime.
L'arrivo previsto a Limassol
La nave su cui è stato imbarcato l’ingente quantitativo di aiuti è un mercantile da appoggio logistico contrattualizzato dal Ministero della Difesa ed il suo arrivo al porto di Limassol a Cipro è previsto per il 26 gennaio. Il Corridoio Marittimo di Cipro (CMC) è implementato attraverso il meccanismo di verifica UN-2720, con il supporto di partner chiave multinazionali come Cipro, Israele, l'Unione Europea gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti oltre ad altri stakeholder e parti interessate. Questo corridoio si basa su uno sforzo di coordinamento multinazionale e inter-agenzia e opera lungo la rotta standardizzata e rapida Cipro-Ashdod-Gaza, garantendo il trasferimento sicuro degli aiuti umanitari. Per rafforzare la sostenibilità di questa iniziativa, è stato attivato il Fondo Amalthea, che copre i costi delle spedizioni umanitarie acquistate dai partner del CMC, inclusi Stati e organizzazioni. Il Fondo supporta sia le spedizioni ad hoc imminenti sia l'intero processo di verifica end-to-end gestito dall'UNOPS come coordinatore logistico nell'ambito del meccanismo UN-2720. Una volta raggiunto il porto di Ashdod, gli aiuti proseguiranno verso Gaza attraverso uno speciale corridoio marittimo umanitario nell’ambito dell’Operazione “Corridor for Gaza” Amalthea.
La consegna dei beni a Gaza
Giunti a Gaza, l’Ong ANERA (American Near East Refugee Aid) si occuperà della distribuzione degli aiuti alle popolazioni bisognose, assicurando la documentazione dell’avvenuta consegna. Inoltre, è desiderio, tenuto conto delle ovvie problematiche di sicurezza e logistiche, richiedere alle autorità competenti la presenza di volontari delle Misericordie sul "teatro" per assistere alla consegna dei beni donati alla popolazione, garantendo così un'ulteriore testimonianza di solidarietà e vicinanza diretta ai destinatari degli aiuti. Questo progetto iniziale, che mira a garantire un impatto concreto sul campo, è previsto per una durata di sei mesi, con possibilità di estensione.
I ringraziamenti del presidente Giani
Il Presidente Nazionale della Confederazione delle Misericordie d'Italia Domenico Giani ringrazia sentitamente i volontari che hanno supportato le operazioni con la logistica e l'autoparco, fondamentali per questa fase di preparazione alla partenza degli aiuti. Così come ringrazia i volontari che si sono dedicati alla corretta preparazione degli imballaggi dei 101 pallet di materiali umanitari. Un sentito ringraziamento al ministro della Difesa Guido Crosetto, al suo staff, al Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e alle donne e agli uomini del comparto Difesa che con professionalità e dedizione stanno contribuendo al successo dell’operazione. La Confederazione inoltre esprime la propria gratitudine alle autorità del ministero degli Affari Esteri di Cipro e ai diplomatici dell’ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta a Cipro, che con passione e generosità si stanno adoperando per questa importante missione. Un grazie di cuore va anche alle aziende donatrici e ai tanti singoli cittadini che, con straordinaria generosità, hanno risposto all’appello per sostenere la martoriata popolazione di Gaza.
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