Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
105 Live
Programmi Podcast
(Reuters) (Reuters)

Canada, nuovo appello dei vescovi contro il Ddl sull’eutanasia

In un documento presentato al Comitato permanente per la giustizia e i diritti umani, la Conferenza canadese dei vescovi cattolici (CCCB) ha ribadito la sua ferma opposizione al disegno di legge C-7 che amplia ulteriormente il ricorso all'eutanasia e al suicidio assistito nel Paese

Lisa Zengarini - Città del Vaticano

Se la nuova legge venisse approvata, la MAID ("assistenza medica nella morte") verrebbe fornita a persone che non si avvicinano nemmeno alla morte, ma che stanno sperimentando una sofferenza che trovano intollerabile e che non vogliono più vivere. Le disposizioni contenute nel disegno di legge C-7 sull'eutanasia permettono anche di eseguire l'eutanasia senza il consenso esplicito del paziente al momento della procedura in determinate circostanze. Si sono espressi così i vescovi canadesi in un documento presentato questa settimana al Comitato permanente per la giustizia e i diritti umani.

L'accessibilità alle cure palliative

Il documento insiste sul fatto che l'unica risposta alla sofferenza dei pazienti è la buona qualità e l'accessibilità delle cure palliative per tutti: "L'esperienza pastorale dei vescovi ha dimostrato che i pazienti sono più propensi a chiedere l'eutanasia / suicidio assistito quando il loro dolore non è adeguatamente gestito da cure palliative di buona qualità, quando la loro dipendenza da altri per fornire assistenza e sostegno non è adeguatamente soddisfatta o quando sono socialmente emarginati". Inoltre, sostengono i vescovi, "le cure palliative offrono la scelta di un'opzione migliore che non è veramente accessibile a tutti i canadesi"

La cura compassionevole

Una buona cura palliativa, "affronta la solitudine, la paura, l'angoscia e la disperazione in modo compassionevole attraverso il sostegno della famiglia e della comunità" e "rispetta la dignità della persona e riconosce che la vita umana ha un valore oggettivo e trascendente", viene sottolineato nel documento che fa riferimento alla recente Lettera Samaritanus bonus della Congregazione della Santa Sede per la Dottrina della Fede.

Ai legislatori, ai cattolici e alle persone di buona volontà

I vescovi canadesi hanno quindi rinnovato il loro appello ai legislatori canadesi affinché respingano il disegno di legge C-7 e ai "cattolici e a tutte le persone di buona volontà" affinché facciano sentire la loro voce, sottolineando che tali leggi "colpiscono le fondamenta dell'ordine giuridico e feriscono profondamente i rapporti umani e la giustizia e che la legittimazione del suicidio assistito e dell'eutanasia "è un segno del degrado dei sistemi giuridici".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

14 novembre 2020, 12:47
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930