Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
Con voi nella notte
Programmi Podcast
Capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme Capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme 

Messaggio di Pasqua dei Capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme

I patriarchi e i capi cristiani di Gerusalemme, tra cui mons. Pierbattista Pizzaballa e padre Francesco Patton, rivolgono una preghiera a Dio per coloro che soffrono in Terra Santa e in tutto il mondo

È una preghiera rivolta a Dio per “le persone che camminano sulla via della Croce, per coloro che soffrono nella nostra regione e in tutto il mondo, e anche per tutti coloro che soffrono nel silenzio; per i rifugiati, i richiedenti asilo e gli sfollati, per coloro che vivono sotto l’oppressione, per chi è nel bisogno e per la privazione, per tutte le vittime di violenza e discriminazione e per tutti coloro che lottano per la giustizia e la riconciliazione”, il messaggio che i patriarchi e i capi cristiani di Gerusalemme, tra cui mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del patriarcato latino, e il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton hanno diffuso a Gerusalemme in vista della Pasqua.

Gerusalemme, città della speranza

Da Gerusalemme “il luogo in cui Cristo è risorto dai morti, offriamo le nostre benedizioni ai fedeli che celebrano la festa della Risurrezione in questo tempo benedetto”, si legge nel documento. “Questo – scrivono i capi delle Chiese – è il momento in cui la famiglia cristiana nel mondo ricorda l’opera salvifica di Dio nella vita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Gerusalemme, la città della speranza e della risurrezione, rimane un simbolo sacro della salvezza di Dio e un riflesso della Gerusalemme celeste che deve ancora venire”.

Un faro per la vita delle persone

“In realtà – prosegue il messaggio - questo carattere sacro, comunitario e spirituale di Gerusalemme continua ad essere un faro per la speranza, la pace e la vita per la gente di questa regione e del mondo intero. Preghiamo che noi qui in Terra Santa possiamo continuare senza ostacoli ad adempiere il nostro sacro dovere come manifestazioni del Vangelo vivente per servire i poveri, cercare giustizia e camminare nella luce e nell’amore di Cristo risorto”. (Agenzia Sir) 
 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

30 marzo 2018, 13:29
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930